Programmazione PLC per gli impianti industriali
Buongiorno a tutti!
Oggi vi presentiamo una lista di istruzioni pratiche e teoriche che riguardano l’automazione dei processi industriali tramite la programmazione PLC.
Che cos’è il PLC?
Partiamo dal principio; che cos’è il PLC?
Per rispondere correttamente dobbiamo partire proprio dall’acronimo PLC che per esteso significa: Programmable Logic Controller( in italiano “Controllore a Logica Programmabile”).
Se ci pensiamo bene il “controllore” altro non è che un computer capace di interfacciarsi logicamente e secondo un programma predefinito con uno specifico impianto elettrico.
Ecco svelato il motivo per cui la programmazione PLC è utilizzata soprattutto nei settori industriali, dove è necessario automatizzare i processi.
La struttura del PLC
Per capire il funzionamento del PLC bisogna prima comprenderne la struttura. Per farlo immaginiamo che esso sia composto da:
- un “cuore”, che tecnicamente risiede nel CPU (Central Processing Unit), che coordina tutti i componenti del PLC e procede all’esecuzione del programma
- un “corpo” molto robusto, formato da un telaio o rack, necessario per resistere alle sollecitazioni esterne
- un alimentatore, che viene impiegato per convertire la tensione di rete in corrente alternata
- un certo numero di schede di ingressi digitali o analogiche e uscite digitali o analogiche
Le basi della programmazione PLC
Ma come avviene la programmazione del PLC? In un primo momento attraverso un software su un PC, che è scollegato dal PLC stesso.
Questa fase di programmazione viene quindi svolta offline e prevede la creazione di tutto il codice, che verrà scaricato all’interno della memoria del PLC.
Generalmente la programmazione viene eseguita da un esperto programmatore, che sa creare un codice adeguato al processo industriale che è necessario avviare.
Modalità di funzionamento
Il PLC può essere impostato in:
- programmazione (Stop): il PLC è fermo ed è necessario configurarne la memoria.
- esecuzione (Run): in questo caso PLC è in funzione, sulla base del programma caricato.
Attenzione solo agli errori irreversibili. Solo questi, infatti, possono bloccare il funzionamento del PLC.
In tal caso sarebbe nuovamente necessario l’intervento del programmatore.
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ECCO A VOI IL SISTEMA DI TELECONTROLLO ED AUTOMAZIONE ACQUEDOTTI PER LERETI SPA
Buongiorno a tutti!
Oggi vi presentiamo il progetto di sviluppo di alcuni applicativi software per l’automazione e il telecontrollo realizzati da noi per LERETI SPA, gestore degli acquedotti della Città di Varese.
Il sistema
Per lo sviluppo del nostro progetto abbiamo installato in campo dei PLC SIEMENS S7-1200 con diverse caratteristiche, quali:
- Acquisizione di un elevato numero di dati digitali ed analogici
- Comandi di tipo digitale ed analogico
- I siti vengono riuniti in gruppi legati idraulicamente creando una maglia di comunicazione
- La comunicazione tra i siti della maglia avviene tramite radiomodem sulla frequenza dei 169 Mhz
- I dati di tutti i siti della maglia vengono raccolti da un plc denominato capomaglia che comunica tramite router su rete mobile 4G e VPN dedicata con lo scada aziendale
- Comunicazione direttamente tra i siti per la gestione dei comandi senza passare dal centro di supervisione
- Acquisizione dei dati provenienti da dispositivi locali quali inverter, sofstarter, analizzatori di rete, misuratori di portata, ecc. tramite comunicazione su linea seriale RS485
- Elevata reattività della regolazione così da compensare eventuali carenze o problemi della rete acquedottistica dei singoli comuni
- Gestione dei comandi su misure di qualunque tipo e provenienti da qualunque sito telecontrollato
- Gestione di cicli, alternanza, orologi, forzature da remoto
- Logiche di back-up molto evolute per gestire situazioni di guasto comunicazione
- Visualizzazione tramite HMI dei dati acquisiti localmente o da altre postazioni remote
Cosa abbiamo ottenuto con il sistema
Grazie allo sviluppo di questo software abbiamo ottenuto i seguenti risultati:
- Autonomia dei periferici dal centro per le automazioni (anche se lo scada si ferma i comandi continuano ad essere gestiti)
- Nessuna dipendenza dagli operatori di telefonia mobile per la gestione delle automazioni
- Gestione evoluta delle problematiche di comunicazione
Anche in questo caso ci teniamo a ricordare l’importanza di avere un sistema di monitoraggio che consenta di ottenere maggiore sicurezza e un controllo totale della situazione.